martedì 10 gennaio 2012

Eventi, Ugento

UGENTO (Lecce) - È stato insignito del "Premio Zeus - Città di Ugento" nel 2007, per la sezione Letteratura - pubblico riconoscimento che viene conferito a chi si è distinto nel campo della valorizzazione dei beni archeologici e nella divulgazione del sapere - e lo scorso 13 dicembre, nella cittadina di origini messapiche ha presentato il suo nuovo libro insieme con la figlia Diana. Parliamo di Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore italiano, e del suo ultimo lavoro "Bagradas" (Aliberti Editore) che racconta una storia in crescendo di suspance e di emozioni, abilmente illustrata con tavole a colori da Diana Manfredi, laureatasi nel 2008 in pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna e a Berlino ha seguito dei corsi in Comunicazione Visiva e Belle Arti.


L’incontro, organizzato dal Sistema Museale e dalla Città di Ugento, si è tenuto nella Sala Conferenze del Nuovo Museo Archeologico di Ugento. Lo scrittore specializzatosi in topografia del mondo antico presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha illustrato agli intervenuti come è nata l’idea della sua ultima creazione. Il romanzo è ispirato ad un celebre passo dello scrittore romano Valerio Massimo, ed è ambientato al tempo della prima guerra punica: Bagradas è il nome di un fiume dell’Africa presso le cui rive si accampa l’esercito guidato dal console romano Attilio Regolo.
Qui avvengono strani e misteriosi accadimenti, che gettano nello sgomento le truppe e sulle bocche dei soldati cominciano a circolare strane storie che parlano di mostri diabolici. L’intervento di un esperto ichneuta, cacciatore di tracce, svelerà la spaventosa realtà che rende inerme un esercito così potente: l’esistenza di un mostro del fiume Bagradas.
L’opera di Manfredi, come ogni suo romanzo, unisce alla precisione del dettaglio storico uno stile narrativo fluido e coinvolgente oltre ad essere, questa volta, arricchito da particolari illustrazioni.

<< FONTE: agora>>

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